Introduzione alla Search Engine Optimization (SEO)

SEO is not only Google oriented

Non mi era mai balenato per la testa di scrivere un post sulla Search Engine Optimization. Sarà perché non è l’argomento principe della mia professione, sarà che credo fermamente che la vera ottimizzazione per i motori di ricerca sia scrivere contenuti di qualità, fatto sta che è innegabile che chiunque abbia un sito web aziendale, un blog personale, un negozio online e quant’altro, non può non conoscere alcuni aspetti base del mondo SEO.

Quindi, grazie alla mia amica Serena che mi ha chiesto di spiegarle in via sommaria in cosa consiste la Search Engine Optimization (SEO), ho deciso di riportare qui, su Web e Turismo, quello che le ho risposto via mail, certo che possa tornare utile a tanti altri che hanno deciso di saperne di più sull’ottimizzazione per i motori di ricerca.

In grandi linee come funziona la Search Engine Optimization?

In linea molto generale si parte dall’ottimizzazione dei testi. Ad esempio se leggi i testi dell’Hotel Conca Park, ho inserito più volte la “keyword” “hotel a Sorrento” anche se nel testo a volte sembra stonare. Ciò serve a posizionare il sito per la parola chiave prescelta aumentandone la “densità“. Senza esagerare, però, altrimenti si rischia di essere interpretati come “spammer” e penalizzati nei risultati organici.

Sempre sulla realizzazione di testi, bisogna porre l’accento sulla stesura di testi interessanti, che potenzialmente possano diventare, seppur in minima parte, “virali“. In questo modo è possibile iniziare a dare vita ad una strategia di “link building“. In pratica Google e gli altri motori di ricerca, danno maggiore importanza a qui siti i cui contenuti sono richiamati – condivisi – da altri siti (cfr. rilevanza). In particolare sono tenuti in considerazione quei link al nostro sito presenti su siti che trattano le medesime tematiche. Ad esempio per il Conca Park, che è un hotel a Sorrento, sono utili i link provenienti da portali turistici che parlano di Italia, Campania o Sorrento o località di mare o vacanze benessere.

Sempre riguardo ai link, bisogna porre attenzione all’attributo “rel” che può contenere il valore “follow” o “nofollow“. Questo valore indica ai motori di ricerca se devono “seguire” il link o meno. In pratica se il link è follow si dice al motore di ricerca di esplorare anche la pagina di destinazione di quel link e questo ne migliora l’indicizzazione. Se il link è “nofollow“, invece, si comunica ai motori di ricerca che non abbiamo intenzione di farci garanti del contenuto del sito di destinazione e questo non ne migliora il PageRank.

Poi c’è una miriade di tecniche che, tutte insieme, vanno a migliorare l’indicizzazione per i motori di ricerca (SEO).

Importantissimi sono anche il tag <title> all’interno del tag <head> (quello che da il titolo alla nostra pagina web) ed i tag <title> e <alt> per link ed immagini.

E’ utile anche stabilire una gerarchia per i contenuti. Il tag <h1> ha una valenza superiore per i motori di ricerca rispetto ai tag <h2>, <h3> e così via.

Ricapitolando, fate in modo che il vostro sito sia non solo interessante, ma “rilevante” per l’argomento che trattate. Fate in modo che contenga notizie utili che altri siti possano avere interesse a linkare. E’ a discrezione del proprietario dell’altro sito inserire o meno un link al vostro sito, quindi dovete risparmiargli della fatica per guadagnarvi un link.

Non cercate scorciatoie! Ci sono i siti che offrono l’inserimento di link “follow” a pagamento, ma i motori di ricerca, Google in primis, non vedono di buon occhio i collegamenti provenienti da siti con molti link in uscita.

Tenete sotto controllo gli “anchor text“, cioè il termine con il quale vi linkano gli altri siti. Spesso come anchor text viene utilizzato un testo generico senza alcun valore da un punto di vista SEO. Ad esempio in molti inseriscono il link su un testo tipo “clicca qui“.

Un anchor text utile per Web e Turismo potrebbe essere “web marketing turistico” o “revenue management alberghiero”. In questo modo si direbbe a Google che effettivamente sono “rilevante” per quella parola chiave. Cercate di evitare l’inserimento di link al vostro sito su pagine web che non c’entrano nulla con quello che trattate.

Buon divertimento 🙂

Marcello Coppola

Tecnico hardware e docente di informatica prima. IT manager e capo ricevimento in hotel poi. La vita è troppo breve per riuscire a sperimentare tutto ciò che vorrei. Per questo ho deciso di dare vita ad Atlantis Innovation Lab: un laboratorio grazie al quale aiutare le aziende ad accogliere l'innovazione. Credo che la formazione continua sia la prerogativa di ogni professionista.