Cosa sono i CMS (Content Management System)

Per addentrarsi in modo consono nel mondo del Web bisogna familiarizzare con i termini di cui esso è imperneato.

In quest’articolo voglio parlarvi dei CMS (Content Management System). Come dice la parola, si tratta di un sistema di gestione dei contenuti.

Tralasciando l’aspetto teorico che poca utilità e molta confusione porta a chi vuole imparare ad operare, passo a dirvi che in definitiva si tratta di un’applicazione, un software, che, installato nel nostro spazio web, ci permette di gestire da un semplice sito web, un blog, una vetrina online fino a complessi portali ed il tutto senza operare granché sul codice sorgente ed in maniera del tutto automatica ed intuitiva.

Per raggiungere questo fine si sono dovuti schematizzare i contenuti di un sito web per cui si sentirà spesso parlare di “articoli” laddove prima si parlava di “pagina web”, di “categorie” e “sezioni” laddove prima si parlava di “cartella”.

Esistono diversi tipi di CMS, alcuni che svolgono uguali funzioni (differenziandosi però nella gestione dei contenuti e per l’aspetto grafico) ed altri che, invece, sono stati progettati per assolvere a determinati compiti. I miei preferiti, per quanto possa contare qualcosa, sono Joomla per la gestione di siti web più o meno complessi e WordPress per la realizzazione di blog.

I CMS sono frutto di “progetti” ai quali partecipa una nutrita schiera di programmatori sia amatoriali che professionisti che, gratuitamente, mettono a disposizione i codici sorgente delle proprie applicazioni. L’unica cosa che si chiede in cambio è di non rimuovere il nome dell’autore stesso dal codice sorgente e questo, sinceramente, è il minimo che si possa fare. Alcuni programmatori, invece, chiedono piccole donazioni, facoltative, per poter continuare a sviluppare applicazioni, altri ancora, invece, richiedono un vero e proprio compenso. Questi gruppi di programmatori prendono il nome di “community”.

Aldilà di queste differenze, c’è da dire che il mondo Open Source è ormai talmente radicato che in Rete si trovano applicazioni gratuite per assolvere a qualunque funzione.

Le comunità che si formano intorno a questi software sono talmente attive che appena si pone un’esigenza basta poco per mettere in distribuzione la soluzione. Nel mondo dei CMS le applicazioni prendono il nome di Plugin, tutto ciò che compone la grafica si chiama Template mentre le applicazioni che gestiscono i contenuti prendono il nome di Componenti.

Marcello Coppola

Tecnico hardware e docente di informatica prima. IT manager e capo ricevimento in hotel poi. La vita è troppo breve per riuscire a sperimentare tutto ciò che vorrei. Per questo ho deciso di dare vita ad Atlantis Innovation Lab: un laboratorio grazie al quale aiutare le aziende ad accogliere l'innovazione. Credo che la formazione continua sia la prerogativa di ogni professionista.