Pubblicato il programma del Buy Tourism Online [provvisorio]

Italia

Stamane è stata pubblicata la prima bozza di quello che ci aspetterà durante il BTOBuy Tourism Online che si terrà alla stazione Leopolda di Firenze il 18 e 19 Novembre.

Scrivere un post per riportarvi il programma del BTO 2010 è del tutto inutile. Più che altro vorrei condividere con voi delle considerazioni che mi sono affiorate alla mente nello stesso istante in cui scorrevo il calendario degli interventi.

Sono un patriottico, lo ammetto. Sono un amante della cultura italiana, lo ammetto. Sono un amante delle nuove tecnologie, lo ammetto. Ammetto che vedere solo la bandierina inglese accanto al tema di un intervento non è per niente una cosa che condivido.

Siamo in Italia. Il BTO è un evento italiano. Lungi da me affermare che i relatori debbano parlare italiano, ma la traduzione simultanea è d’obbligo perché cultura e formazione non devono essere appannaggio soltanto di chi possiede già determinate conoscenze. Se si vuole fare seriamente divulgazione, formazione, se si vuole diffondere realmente il sapere, lo si deve rendere accessibile al maggior numero possibile di persone. Soprattutto se l’evento è promosso da italiani nella capitale della lingua italiana.

Qui mi allaccerei alle recenti dichiarazioni della Commissione Europea che non vuole riconoscere più l’italiano come una delle lingue nelle quali pubblicare i documenti ufficiali. Mi allaccerei al gap culturale che la diffusione di documenti in sola lingua inglese ha creato per coloro che, ahimè, ancora non capiscono per bene l’inglese.

Siamo nel 2010. Non conoscere l’inglese non è ammissibile in ambito professionale, ma dovevo esporre questa mia perplessità.

Il Buy Tourism Online anche quest’anno non deluderà le aspettative di quanti parteciperanno e questo sembra abbastanza chiaro leggendo il programma provvisorio.

Mi auguro, e lo spero realmente, che gli organizzatori non si perdano per una traduzione simultanea e che riescano a cogliere i messaggi di chi desidera che il BTO sia realmente un evento “perfetto”.

P.S. Quest’articolo espone un punto di vista personale. Condivido in pieno il pensiero di chi crede con fermezza che tutti dovrebbero conoscere almeno l’inglese oltre all’italiano, ma non me la sento di non dare voce a coloro che vogliono migliorarsi pur conoscendo solo la propria lingua madre.

Marcello Coppola

Tecnico hardware e docente di informatica prima. IT manager e capo ricevimento in hotel poi. La vita è troppo breve per riuscire a sperimentare tutto ciò che vorrei. Per questo ho deciso di dare vita ad Atlantis Innovation Lab: un laboratorio grazie al quale aiutare le aziende ad accogliere l'innovazione. Credo che la formazione continua sia la prerogativa di ogni professionista.

2 pensieri riguardo “Pubblicato il programma del Buy Tourism Online [provvisorio]

  • 17 Settembre 2010 in 13:43
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    Non ti preoccupare che il palco avrà ospiti stranieri ma anche tanti, tenti italiani…

  • 17 Settembre 2010 in 16:15
    Permalink

    Io non mi preoccupo di chi ci sarà sul palco, ma di chi sarà in platea e dovrà cercare di capire un professionista che parla in inglese “tecnico” fluente 🙂
    Non ho dubbi riguardo alla manifestazione: sarà sicuramente il top!

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