Ottimizzare la nostra presenza in rete

Avere un sito web è veramente molto importante oggi nel mondo degli affari. Ma, come detto anche in altri articoli, non serve a niente avere un sito “statico”, privo di interazione, privo di informazioni realmente utili per chi lo visita. Per la buona riuscita di un progetto web bisogna amalgamare più discipline insieme: Web design, Usabilità, Search Engine Optimizzation, Web Marketing e Web Analytics sono le più importanti, a mio avviso.

Il Web Design ci “spiega” in che modo organizzare la struttura del nostro sito. Ci aiuta a posizionare i menu, i contenuti, le foto, gli eventuali video e ci guida nella realizzazione dell’interfaccia grafica.

L’Usabilità, invece, è quella disciplina che ci permette di realizzare siti web fruibili dal maggior numero possibile di utenti in base ai browser utilizzati, ai monitor, alla risoluzione video e via dicendo. Ci guida anche nell’utilizzo di importanti TAG in apparenza inutili, quali il tag “Title” delle immagine oppure il tag “Alt” dei collegamenti ipertestuali che permettono anche ai non vedenti di poter navigare con minori difficoltà grazie a dei software appositamente realizzati.

Il Search Engine Optimizzation, SEO, tanto in voga in questi ultimi anni, consiste nel conoscere e mettere in opera l’insieme delle regole che utilizzano i motori di ricerca per indicizzare i siti. In pratica perché Google posiziona un sito prima di un altro? In base a cosa Google fa apparire un sito prima di un altro all’interno delle SERP? Ho fatto l’esempio di Google perché di fatto è lui a traghettare la tecnologia dei motori di ricerca, ma potrei anche nominare Bing, il motore della Microsoft, che sta ottenendo ottimi risultati oppure Yahoo! oppure ancora Ask.

Abbiamo realizzato il nostro sito seguendo i più moderni dettami del Web Design e dell’Usabilità ed adottando tutte le direttive SEO fornite dai motori di ricerca. Bene! Non ci resta altro che condire il tutto con una buona dose di Web Marketing. In parole povere dobbiamo “pubblicizzare il sito web”! Dobbiamo farlo conoscere al maggior numero possibile di visitatori. È questa la fase delle campagne pay per click, dell’inserimento nelle directory web, dello scambio di link e dell’inserimento di commenti nei blog, forum e social network di settore.

Siamo stati bravissimi! Abbiamo seguito tutti gli step e stiamo ricevendo anche molto traffico. Solo che non sappiamo da dove arrivano i nostri ospiti. Cosa fanno i nostri ospiti quando arrivano sul sito? Quali pagine visitano? Quanto tempo trascorrono sul nostro sito? Quante pagine visitano? Riescono a trovare quello che vogliono? Quali sono le pagine di ingresso e di uscita più significative? Quali parole chiave utilizzano per trovarci? Partendo da queste semplici domande fino a giungere a quelle più complesse, c’è una disciplina che può fornirci tutte le risposte di cui abbiamo bisogno: la Web Analytics. Grazie ad essa possiamo monitorare costantemente l’attività che ruota attorno al nostro sito web ed approntare le giuste misure correttive qualora ce ne fosse bisogno.

Potrei continuare ancora per pagine e pagine, ma è meglio non creare confusione. Nei prossimi post cercheremo di trattare al meglio ogni argomento qui introdotto.

Marcello Coppola

Tecnico hardware e docente di informatica prima. IT manager e capo ricevimento in hotel poi. La vita è troppo breve per riuscire a sperimentare tutto ciò che vorrei. Per questo ho deciso di dare vita ad Atlantis Innovation Lab: un laboratorio grazie al quale aiutare le aziende ad accogliere l'innovazione. Credo che la formazione continua sia la prerogativa di ogni professionista.