Dopo la Virtual Card, Expedia importa il Secret Hotel

Come ho avuto modo di scrivere a Settembre, Expedia ha introdotto un nuovo sistema di pagamento chiamato EVC – Expedia Virtual Card.

Davide Valpreda mi ha appena segnalato una notizia dell’ultim’ora: Expedia lancia, per ora solo in Inghilterra, il “Secret Saver Hotels”.

Detto molto semplicemente, il cliente potrà prenotare una camera in una determinata destinazione ad una tariffa molto economica.

Bella iniziativa, ma, come è logico che sia, ci sono anche dei contro:

  • il cliente non saprà quale struttura ha prenotato finché non completa il processo di prenotazione;
  • l’importo della prenotazione sarà prelevato “immediatamente” dalla carta di credito;
  • la prenotazione non sarà modificabile, rimborsabile o cedibile a terzi;
  • al momento del check-in dovrà essere mostrato un documento d’identità dal quale si evinca che la persona che ha prenotato sia effettivamente la persona che è arrivata in hotel.

Conveniente, no? 🙂

Al di là della “novità” introdotta in casa Expedia, la curiosità maggiore sta nel fatto che nel giro di pochi mesi, la società che detiene Expedia, Venere e Hotels.com, ha introdotto, all’interno del proprio busines model, due pratiche in uso da anni in casa LastMinute.com. Per l’appunto la Virtual Card ed il Secret Hotel.

Sarà che quello che Expedia non riesce ad acquisire tenta di annientarlo tramite l’imitazione? A questo punto manca solo la possibilità di offrire ai clienti il pagamento diretto in hotel…così imitiamo anche Booking.com e buona notte ai suonatori 😉

Marcello Coppola

Tecnico hardware e docente di informatica prima. IT manager e capo ricevimento in hotel poi. La vita è troppo breve per riuscire a sperimentare tutto ciò che vorrei. Per questo ho deciso di dare vita ad Atlantis Innovation Lab: un laboratorio grazie al quale aiutare le aziende ad accogliere l'innovazione. Credo che la formazione continua sia la prerogativa di ogni professionista.